Il 16 giugno 2023, Unionmeccanica – Confapi, Fim – Cisl, Fiom – Cgil, Uilm – Uil, dando attuazione all’ipotesi di accordo di rinnovo del contratto collettivo nazionale 26 maggio 2021 in materia di adeguamento dei minimi contrattuali, indennità di trasferta e indennità di reperibilità e preso atto che per il 2022 l’Ipca, al netto dei prezzi dei beni energetici importati comunicata il 7 giugno scorso dall’ISTAT, è risultata pari al 6,6%, e dunque superiore all’incremento percentuale dei minimi tabellari di riferimento già previsto per giugno 2023, hanno definito i nuovi importi dei minimi retributivi e aggiornato i valori dell’indennità di trasferta e dell’indennità di reperibilità dal 1° giugno 2023.
In considerazione dell’importante aumento in valore assoluto dei minimi retributivi, come sotto evidenziato, si invita a prenderne visione attentamente e valutare con il proprio Consulente di riferimento come gestire l’adeguamento in busta paga.