Nota 7369 dell’ INL sulla tracciabilità dei pagamenti ai dipendenti
Come sapete dal 1° luglio 2018 è scattato l’obbligo di pagamento delle retribuzioni esclusivamente attraverso una forma di pagamento tracciabile, con le modalità appositamente individuate dal Legislatore (leggi dal nostro blog)
Il 10 settembre, con nota n. 7369, l‘INL (Ispettorato nazionale del Lavoro) ha fornito ulteriori istruzioni operative in merito al divieto di pagamento in contanti a lavoratori subordinati e collaboratori (sempre a eccezione dei lavoratori domestici).
In particolare viene specificato nella nota che l’utilizzo di strumenti di pagamento tracciabili non è obbligatorio per la corresponsione di somme dovute a diverso titolo rispetto alla retribuzione, quali per esempio quelle imputabili a spese che i lavoratori sostengono nell’ interesse del Datore di Lavoro e nella esecuzione della prestazione (es. tipo anticipi o rimborsi spese di vitto, viaggio e alloggio); queste somme, documentate in modo chiaro, potranno continuare a essere corrisposte in contanti poiché hanno natura solo restitutoria.